Nel cuore dell'antica Pompei, gli archeologi hanno riportato alla luce una straordinaria sala per banchetti adornata con affreschi di dimensioni quasi reali, noti come "megalografie". Questi dipinti, che decorano tre delle quattro pareti della sala, rappresentano scene di iniziazione ai misteri dionisiaci, simili a quelle presenti nella celebre Villa dei Misteri. La sala è stata rinvenuta nell'insula 10 della Regio IX, in un'area centrale della città antica. Il ciclo pittorico è stato datato tra il 40 e il 30 a.C., periodo in cui il II Stile pompeiano era predominante. Questa scoperta offre nuove prospettive sulla comprensione delle pratiche rituali e sociali nell'antica Pompei, evidenziando l'importanza dei culti misterici e delle occasioni conviviali nell'ambito domestico dell'epoca.