La Casa di Pansa , una delle più estese di Pompei, è appartenuta ad una famiglia di commercianti di Capua: i Nigidii. La costruzione ospita sulla strada molti negozi e botteghe che probabilmente i proprietari davano in fitto

    In un congresso di archeologi e studiosi del 1845 si descriveva la casa in questo modo:

    "La dimora del padrone è divisa in un atrio, un peristilio con fiori e peschiera nel mezzo, ed in un giardino. I pavimenti a musaico. e le dipinture vi sono al solito profuse. In un angolo, si scorge la cucina con focolai simili a' nostri. Vi è dipinto uno di que' ridicoli sacrifici, che si facevano alla Dea Fornace, ed intorno gli elementi d'un pranzo; un porchetto vicino a cuocersi, de' tordi, una lepre, ed un'anguilla messa allo spiedo. "