Il tempio dedicato alla dea Iside mostra il carattere multiculturale della cittadina di pompei aperta agli scambi con l'Oriente e la Grecia. La struttura è stata costruita all'inizio del I sec. a.C. o forse alla fine del II sec. a.C. ma fu seriamente danneggiata da terremoto del 62 d.C. Un liberto, (ex schiavo divenuto libero), lo fece ricostruire a sue spese a nome del figlio di 6 anni per assicurargli quella carriera nelle istituzioni locali che a lui era negata.
    La cella dedicata alla divinità sorge su un alto podio al centro del cortile nell'area sacra. Completano la struttura una grande sala per le cerimonie e altre due camere e il purgatorium, un locale destinato alla purificazione in cui veniva conservata l'acqua del Nilo.
    Nel tempio furono ritrovati diversi oggetti di culto attualmente esposti al Museo Nazionale di Napoli insieme alle decorazioni che purtroppo furono staccate dalla loro sede originaria.