Si tratta sicuramente della più famosa tra le attrazioni degli scavi di Pompei. Il complesso è una villa rustica ovvero una residenza posta fuori le mura cittadine dove avveniva la lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli. Nell'area rustica dell'edificio è stato trovato un torchio per la spremitura dell'uva, delle ampie cucine e due forni.
    L'area riservata alla residenza dei proprietari stupisce per il lusso e il comfort. Molte sono le decorazioni e gli affreschi ma niente di paragonabile alla sequenza pittorica lunga 17 metri e alta 3 metri che possiamo ammirare nel triclinio (sala da pranzo). La bellezza dell'opera è evidente ma a destare interesse è soprattutto il suo significato che secondo la maggior parte degli esperti rappresenta un rito dionisiaco, (i misteri da cui prende il nome la villa).