Si tratta di una delle case più grandi di ercolano.
Nasce dall'unione di tre o addirittura quattro case contigue e deve il suo nome allo splendido atrio interamenmte ricoperto di mosaici.
Una caratteristica unica della casa è che al posto del tablinium, ovvero la stanza dove il dominus svolgeva i suoi affari troviamo una grande sala molto articolata con dei colonnati laterali che dividono l'ambiente in tre navate che ricordano una piccola basilica.
La villa aveva un affaccio sul mare. Interessante è la zona del giardino anche per la veranda ritrovata che amplia la nostra conoscenza sulle tecniche dei romani utilizzate per rendere gradevoli e vivibili gli ambienti. Le pitture sono in IV stile.